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FAQ sulla Fede Cristiana

Soggetto 1: Rinasce d'acqua e di Spirito

1-24. Come posso dire “Sono giusto” quando pecco ogni giorno?

Noi, come esseri umani, commettiamo peccati dal momento in cui nasciamo fino alla morte. In realtà, ciò è dovuto alla nostra natura fondamentale; che siamo nati con il peccato. Quindi, la Bibbia dice: “Non c’è alcun giusto, neppure uno” (Romani 3:10). Per questo l’apostolo Paolo confessò davanti a Dio che “Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesú è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo” (1 Timoteo 1:15).
“Ma ora, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti, cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesú Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c’è distinzione; poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú” (Romani 3:21-24).
Questa “giustizia” di Dio significa che Giovanni Battista battezzò Gesù nel Giordano. Prima di essere battezzato, Egli disse a Giovanni: «Lascia fare per ora, perché cosí ci conviene adempiere ogni giustizia» (Matteo 3:15). Gesù portò i peccati del mondo nel modo più giusto ed equo quando Giovanni Battista, rappresentante dell’umanità, lo battezzò. Pertanto, il giorno dopo che Gesù fu battezzato, Giovanni esclamò: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!» (Giovanni 1:29). 
Allora, cosa significa qui “il peccato del mondo”? Rappresenta tutti i peccati di tutti gli esseri umani, da Adamo ed Eva, i primi esseri umani su questa terra, fino all’ultima persona che vivrà in questo mondo. Gli uomini del passato appartengono al mondo, gli uomini del presente appartengono al mondo e anche quelli che vivranno nel futuro appartengono al mondo. Gesù, l’Alfa e l’Omega, ha offerto un sacrificio per i peccati di tutti i tempi, portando su di sé i peccati del mondo una volta per tutte attraverso il Suo battesimo nel Giordano e morendo sulla Croce. E ‘così’ siamo stati santificati.
La Bibbia dichiara chiaramente: “Per mezzo di questa volontà, noi siamo santificati mediante l’offerta del corpo di Gesú Cristo, fatta una volta per sempre” (Ebrei 10:10). Nota che questo è scritto al passato perfetto. Dal momento in cui abbiamo creduto in Dio fino ad oggi e per sempre, siamo stati resi perfetti, senza peccato e santi. Poiché il Signore è un Dio onnipotente, Egli ha una visione a volo d’uccello dell’inizio e della fine del mondo. Sebbene sia stato battezzato circa 2000 anni fa, ma tolse tutti i peccati che gli esseri umani commettono dall’inizio alla fine del mondo. Pertanto, prima di morire sulla croce, Egli disse: “È compiuto” (Giovanni 19:30). Ha tolto attraverso il Suo battesimo tutti i peccati del mondo circa 2000 anni fa e morì sulla Croce.
Pecchiamo ancora anche dopo essere stati salvati perché la nostra carne è debole. Tuttavia, Gesù ci ha redenti da tutti i peccati del passato, del presente e del futuro portando i nostri tutti i peccati sul Tuo corpo attraverso il Suo battesimo ed essendo giudicato per essi sulla Croce. Questa è la completa e giusta salvezza di Dio.
Se Gesù non avesse eliminato i nostri peccati futuri, nessuna persona sarebbe stata salvata dal peccato quotidiano, perché “il salario del peccato è la morte” (Romani 6:23). Quando Giacobbe ed Esaù erano ancora nel grembo materno, Dio li separò in due nazioni ancor prima che facessero qualcosa di buono o di cattivo, e amò Giacobbe ma odiò Esaù e disse: “Il maggiore servirà il minore” (Genesi 25:23). Questo passaggio implica che la salvezza di Dio non ha nulla a che fare con le nostre proprie opere, ma è data a coloro che credono nella completa salvezza di Dio attraverso il battesimo e la croce.
Noi esseri umani siamo destinati all’inferno come esseri con molti peccati dal momento in cui nasciamo fino al momento in cui moriamo, ma Dio ha previsto i nostri peccati a prima vista e ha mondato tutti i nostri peccati una volta per tutte attraverso il battesimo di Gesù e della croce perché ci ama. Viviamo in un tempo benedetto. Il profeta Isaia disse: «Parlate al cuore di Gerusalemme, e proclamatele che il suo tempo di guerra è finito, che la sua iniquità è espiata, perché ha ricevuto dalla mano dell’Eterno il doppio per tutti i suoi peccati» (Isaia 40:2). Il tempo della nostra schiavitù al peccato è finito attraverso il vangelo del battesimo di Gesù e della Croce, pertanto, chiunque crede nel vangelo può essere salvato da tutti i suoi peccati. “«Questo è il patto, che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti», aggiunge: «E non mi ricorderò piú dei loro peccati e delle loro iniquità». Ora, dove c’è il perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) di queste cose, non c’è piú offerta per il peccato” (Ebrei 10:16-18).
Dio non ci giudica più per i nostri peccati quotidiani perché ha già mondato tutti i peccati dell’umanità e li ha giudicati tramite Gesù. 
Di conseguenza, possiamo aspettare il Signore che verrà di nuovo e seguire la Sua Parola, come giusti senza peccato, anche se commettiamo ancora peccati nella nostra vita.