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FAQ sulla Fede Cristiana

Soggetto 1: Rinasce d'acqua e di Spirito

1-25. Cos’è il battesimo di pentimento di Giovanni?

Giovanni il Battista era un servo di Dio, nato 6 mesi prima di Gesù, e fu profetizzato in Malachia, sarebbe stato l’ultimo Profeta dell’Antico Testamento.
«Ricordatevi della legge di Mosè, mio servo, al quale in Horeb ordinai statuti e decreti per tutto Israele. Ecco, io vi manderò Elia, il profeta, prima che venga il giorno grande e spaventevole dell’Eterno. Egli farà ritornare il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri, affinché non venga a colpire il paese di completo sterminio» (Malachia 4:4-6).
Anche quando nacque Gesù, il popolo d’Israele abbandonò le parole dell’Alleanza di Dio e adorò divinità straniere. Offrirono in sacrificio animali ciechi e con difetti e fecero del tempio di Dio un luogo di affari. Anche Gesù Cristo è predetto nella Legge di Mosè e nei Profeti. La legge dà agli uomini la conoscenza del peccato e mostra loro quanto sono peccatori (Romani 3:20). È un peccato non rispettare nemmeno un comandamento scritto nei libri della Legge.
Nell’Antico Testamento, un peccatore che disobbediva a anche solo uno degli articoli della Legge portava un sacrificio di espiazione davanti al tabernacolo. Ponendo la mano sulla testa del sacrificio di espiazione per trasferire i suoi peccati su di essa e uccidendo il sacrificio di espiazione, diventava una persona senza peccato e si univa nuovamente a Dio. 
Poi, il sacerdote prendeva un po’ del suo sangue e lo metteva sulle corna dell’altare degli olocausti e versava tutto il resto del suo sangue alla base dell’altare. 
Tuttavia, il popolo d’Israele non fu salvato da tutti i suoi peccati, nonostante le sue innumerevoli offerte quotidiane. Perciò Dio stabilì per loro uno statuto eterno, il Giorno dell’Espiazione. A quel tempo, Dio tolse completamente i loro peccati per l`anno il decimo giorno del settimo mese. Quel giorno Aaronne, il sommo sacerdote, prese due capri e tirò a sorte, una sorte per Geova e un’altra sorte per capro espiatorio. Poi, pose le sue mani sulla testa del capro per il Signore, per adagiare su di esso tutti i peccati annuali del popolo d’Israele. Poi Aaronne uccise il capro, ne prese il sangue e lo asperse sette volte sopra e davanti al propiziatorio.
Quando ebbe finito di espiare il Luogo Santo, offrì l’altro animale. Pose le mani sulla testa del capro vivo e confessò su di esso tutti i peccati annuali degli Israeliti. Con questo metodo, tutti i loro peccati annuali venivano trasferiti su di lui, ed esso veniva mandato via nel deserto per mano di un uomo adatto. Gli Israeliti furono redenti dai loro peccati annuali in questo modo.
Tuttavia, il sacrificio offerto secondo la Legge del Vecchio Testamento non poteva rendere perfetti coloro che offrivano sacrifici anno dopo anno. Era semplicemente un’ombra delle cose buone (gli atti giusti del Messia) a venire (Ebrei 10:1). Il popolo d’Israele non aspettava Gesù Cristo, il Salvatore. Adoravano invece gli dei stranieri del mondo peccaminoso, abbandonando le parole dei Profeti nell’Antico Testamento.
Pertanto, Dio predisse che avrebbe mandato Giovanni Battista per restaurare i cuori degli Israeliti, per riportarli a Lui e per preparare i loro cuori a ricevere Gesù Cristo. Prima di battezzare Gesù, Giovanni Battista diede il battesimo di pentimento al popolo d’Israele nel deserto della Giudea.
Il suo scopo nel battezzarli con l’acqua era di condurli ad aspettare e credere in Gesù. Insegnò che il Salvatore sarebbe stato battezzato da lui nella via dell’imposizione delle mani per togliere tutti i peccati del mondo, e poi crocifisso per salvarli da tutti i loro peccati. Disse che Gesù sarebbe venuto e avrebbe portato via i sacrificio imperfetto del passato e avrebbe offerto il sacrificio eterno con il Suo corpo; Avrebbe tolto tutti i nostri peccati attraverso il battesimo, proprio come il popolo di Israele fu redento portando un’offerta senza difetti per il peccato, imponendo le mani su di essa e uccidendola secondo il sistema sacrificale dell’Antico Testamento.
Molti Israeliti confessarono i loro peccati, si pentirono e furono battezzati da lui. “Pentimento” significa “riportare la propria mente al Signore”. Ricordando la legge dell’Antico Testamento, andarono da Giovanni e confessarono di essere peccatori senza speranza che non potevano fare a meno di commettere peccati fino alla morte. Confessarono anche che non potevano entrare nel Regno dei Cieli con le loro buone azioni secondo la Legge, e riportarono la loro mente a Gesù Cristo, che avrebbe cancellato tutti i loro peccati una volta per tutte, aprendo la porta al Regno dei Cieli.
Il battesimo che Giovanni Battista diede al popolo d’Israele fu il seguente: lasciò che confessassero quanto avevano peccato nella loro vita, si pentirono e guardarono a Gesù Cristo, che li salvò da tutti i loro peccati. Questo è un vero pentimento biblico.
Perciò Giovanni esclamava al popolo: “Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è piú forte di me e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali, egli vi battezzerà con lo Spirito Santo, e col fuoco” (Matteo 3:11). 
Giovanni Battista ha rivolto le menti delle persone a Gesù, testimoniando loro che Gesù avrebbe tolto via tutti i peccati del mondo (Giovanni 1:29) e sarebbe morto per loro per procura. Pertanto, Gesù stesso ha testimoniato che Giovanni è venuto per mostrarci la via della giustizia (Matteo 21:32).